Friday 13 May 2011

BLED 2011 - HIGHLIGHTS

Il 43° Incontro Internazionale degli Scrittori, organizzato dal PEN Sloveno, si è tenuto a Bled dal 4 all’8 Maggio 2010.

Presenti il Presidente Internazionale John Ralston Saul, il Segretario Internazionale Takeaki Hori, il Vice-presidente Internazionale Boris A. Novak, due Membri del Board, Tarik Günersel (PEN Turchia) e Markéta Hejkalova (PEN Rep. Ceca), il Presidente ed il Vice-presidente del Writers for Peace Committee (WfPC), Edvard Kovač e Teresa Salema e Frank Geary, Interim Executive Director.

Erano rappresentati 29 Centri: America, Bosnia-Herzegovina, Canada, Catalogna, Croazia, Esperanto, Estonia, Finlandia, Francia, Giappone, Grecia, Inghilterra, Italia, Kurdistan, Olanda, Paesi baschi, Palestina, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Scozia, Serbia, Svizzera Francese, Svizzera Italiana e Retoromancia, Trieste, Turchia, Ungheria, Uyguro, ed ovviamente il PEN Slovenia quale ospite.

Presenti pure come osservatori la Société des Gens de Lettres e l’European Writer’s Council ed una rappresentante dell’Università di Haifa.

Il PEN Trieste era presente con 2 delegati, Antonio Della Rocca e Patrizia Vascotto.

Si sono tenute 3 tavole rotonde:

1. Bibliodiversità e futuro della scrittura,, moderata da Marjan Strojan del PEN Slovenia;

2. Censura visibile ed invisibile, moderata da Franca Tiberto, del PEN Svizzera Italiana e Retoromancia ;

3. L’immagine dello straniero nella letteratura – un cammino verso la pace, moderata da Edvard Kovač, del Pen Slovenia e Presidente del WfPC

con molti interventi e discussioni.

IL WfPC ha tenuto la consueta riunione in previsione del Congresso. Sono stati approvati:

1) una dichiarazione in favore della Mexico's National March for Justice and Peace with Dignity (che si è tenuta in Messico l’8 maggio con grande successo di partecipazione) in occasione dell’assassinio del figlio del giornalista e poeta Javier Sicilia e in generale contro la violenza che colpisce tutta la popolazione;

2) una dichiarazione del PEN Turchia che richiede la liberazione dei giornalisti, traduttori e scrittori incarcerati in quel Paese e che afferma il valore di Internet come mezzo di difesa della libertà di espressione;

3) una dichiarazione sui rischi del nucleare incentrata sui recenti avvenimenti del Giappone e quelli di Chernobyl.

In parallelo si sono tenuti degli incontri multilaterali nel corso dei quali si è raggiunto l’importante risultato della stesura di una bozza di dichiarazione congiunta tra una scrittrice israeliana e la rappresentante del PEN Palestina sulla necessità della coesistenza dello stato d’Israele e del costituendo Stato della Palestina. La formulazione definitiva della bozza di dichiarazione è stata rimandata ad una fase successiva, in previsione della sessione congressuale del WfPC di settembre a Belgrado.

Tra le manifestazioni culturali da citare - oltre ai consueti readings di poesia in varie cittadine - la presentazione di 4 esponenti della poesia istriana, nonché l’intervento dello scrittore Marek Halter, anche al Castello di Lubiana, in occasione della traduzione in sloveno del suo romanzo "Marija".

Non è mancato il tradizionale incontro con il Presidente della Repubblica di Slovenia, dr. Danilo Türk, che ha tenuto un interessante discorso sul tema della multiculturalità.

Come già rilevato in altre occasioni, da tempo Bled rappresenta nella vita informale del PEN International un momento di incontro molto importante, anche quest’anno caratterizzato da una forte presenza degli Officers internazionali. Il Presidente John Ralston Saul ed il neo-eletto Segretario Internazionale Takeaki Hori sono stati presenti all’intera manifestazione, rinnovando ed allacciando conoscenze con i delegati e chiedendo il loro parere su varie questioni inerenti la vita dell’organizzazione.


Antonio Della Rocca / Patrizia Vascotto



9.5.2011

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